Allo stato brado essa vive solamente in questa grande isola dell'Indonesia occidentale, dove è diffusa ovunque, dalle foreste di pianura a quelle di montagna, con una predilezione per i luoghi dove è presente l’acqua, sia di fiume o di lago, che di mare. Si trova anche in molte aree non protette.
Essa è la più piccola tra tutte le sottospecie di tigri ancora esistenti. I maschi misurano circa 230 cm di lunghezza dalla testa alla coda e pesano circa 135 kg. Le femmine misurano in media 2 metri di lunghezza e pesano circa 90 kg.
Fino a qualche tempo fa esisteva una sottospecie ancora più piccola: la “Tigre di Bali” (Panthera tigris balica), i cui maschi più grandi non arrivavano ai 100 kilogrammi, ma ormai non si trovano più individui di questa specie, l’ultimo esemplare si è estinto nel 1937.
La tigre di Sumatra è una specie che potrebbe essere definita “acquatica”, tra le sue dita infatti è presente una membrana che, quando è distesa, le rende delle nuotatrici molto veloci.
A Sumatra, nel cuore della giungla, alcuni ricercatori sono riusciti a catturare, dopo cinque anni di monitoraggio, tramite una “camera-trap” del WWF (speciali videocamere a raggi infrarossi), le immagini di una tigre femmina e dei suoi cuccioli. Le suggestive immagini riprendono le tigri mentre annusano incuriosite l’attrezzatura video.
La popolazione selvatica delle tigri di Sumatra è stimata tra i 400 e i 500 animali, i quali vivono soprattutto nei parchi nazionali dell'isola.
La minaccia principale è la distruzione dell'habitat in cui esse vivono. Ciò sia come causa diretta della presenza dell’uomo, sia come conseguenza riflessa dei cambiamenti climatici che si stanno verificando a ritmo sempre più serrato. L’Indonesia infatti ha destinato una parte considerevole del suo patrimonio forestale alla coltivazione dell’olio di palma, del quale è diventata il primo paese produttore al mondo, a discapito della fauna e della flora, presente nel proprio territorio. Altri esemplari vivono in cattività nei parchi nazionali e negli zoo safari dell’Indonesia e di altre Nazioni, prima fra tutte l’Australia.
Nel 2007, il Ministero delle Foreste indonesiano ed il Safari Park hanno stabilito una cooperazione con l'Australia Zoo per la conservazione delle tigri di Sumatra e di altre specie minacciate. Nel 2008, allo Zoo di Perth, una tigre di Sumatra ha dato alla luce tre gemelline. I cuccioli hanno fatto il loro debutto in pubblico a novembre di quell’anno.
Altre iniziative, volte alla protezione della specie, sono state messe in atto dal governo indonesiano in occasione di situazioni particolari. Ad esempio nel 1997, quando sull’isola erano divampati vastissimi incendi a causa di una gravissima siccità che aveva colpito il Paese, causata dal fenomeno del Nino, che quell’anno è stato uno dei più violenti degli ultimi 100 anni. In quella occasione fu creato un corpo speciale per proteggere le tigri sia dalle fiamme che dalla reazione dei contadini inferociti, che venivano aggrediti dai felini in fuga dalle foreste. Gli eventi drammatici di questo episodio sono raccontati, con dovizia di particolari, nel romanzo “L’Anno del Nino” di Alfio Giuffrida.
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