venerdì 28 febbraio 2014

Lo sciamanesimo

sito web Nel romanzo “La danza dello sciamano”, di Alfio Giuffrida, ad un certo punto compare, solenne, la figura di uno sciamano!  È uno dei personaggi principali del libro. Aldyr, questo il nome del veggente, è nato” in Siberia, a Ulan Ude, nei pressi del lago Baikal, da una nobile famiglia di Buriati. Da bambino veniva condotto dai parenti della mia etnia alle sedute sciamaniche che si svolgevano in molti villaggi della Buriazia.

E sono proprio questi poteri soprannaturali che gli permettono di curare le persone affette da alcuni mali che, per la medicina moderna ed ufficiale, sono incurabili. Così egli si trova costretto a curare Laura, una ragazza ormai spacciata perché è stata morsa da un ragno velenoso. Lui ha l’antidoto adatto a quel veleno, lo spalma sulla pelle dove la ragazza è stata morsa e inizia la sua danza rituale, quella che estrarrà il morbo attraverso la pelle. Ma non accade nulla. Buin aumenta la dose del suo unguento e riprende con più forza la sua danza liberatoria, ha usato  una quantità tale che sarebbe in grado di scacciare il male da qualsiasi persona, ma vede che ancora non è sufficiente, su quella donna il suo rito  non ha effetto. Alla fine una luce lo illumina, quella ragazza non reagisce al rito satanico classico perché ….  anche lei è una sciamana!  È sua figlia, che lui non sapeva di avere avuto, perché concepita in quell’unica notte in cui una donna straniera, che stava fuggendo da tutti per disperazione che aveva dentro se stessa, si era rifugiata da lui.

Ma al di là del racconto, gli sciamani esistono davvero oppure sono solo una leggenda?
Quando ho scritto “La danza dello sciamano”, volevo accendere una discussione sulle medicine alternative: dalla omeopatia all’agopuntura, dalla chiropratica all’ipnosi. Poi i miei sforzi si concentrarono sul sufismo (anche questa pratica è un campo nuovo, tutto da scoprire) e lo sciamanesimo. Lo scopo che ho voluto dare ai miei libri è quello di destare la curiosità, mia e dei miei lettori, sulle cose di cui abbiamo poca conoscenza o, addirittura , non sappiamo nulla.

Eppure esistono e, adesso, che tramite internet possiamo conoscere meglio ciò che accade, o è accaduto,  in tutte le parti del mondo, è interessante parlarne, per saperne almeno qualcosa!
Così sul sito: <  http://www.mednat.org/sciamani.htm >    si legge che lo sciamano è: “Uomo di medicina e di religione, figura rinvenibile originariamente presso le culture dei cacciatori-raccoglitori scarsamente strutturate, tecnologicamente poco evolute e omogenee.”.  E inoltre: “Lo sciamano, generalmente di sesso maschile, è essenzialmente un medium, ..”.

Ma sul sito: < http://it.wikipedia.org/wiki/Leggende_sugli_sciamani_siberiani >  ho trovato qualcosa di ancora più interessante: “Lo sciamanesimo siberiano è una tecnica dell'estasi durante la quale il protagonista è convinto che la sua anima si trasferisca altrove, agli inferi per imbattersi negli spiriti o in alto nelle sfere celesti. … Le leggende riguardano soprattutto popoli di lingua altaica, quali i buriati, gli iacuti, i tungusi e gli altaici stessi. Gli sciamani siberiani sono esseri in qualche modo prescelti, o per vocazione o per predisposizione ereditaria, che entrano nella sfera del sacro per compiere, quel che loro ritengono un viaggio extraterreno.”.

Ma ciò che più attrae sono le leggende che sono nate attorno a questi personaggi. Prima fra tutte quella dello “Sciamano Syngaaga-Suoch “:  La leggenda narra che venne chiamato in questo modo, ossia "lo sciamano senza mascelle" perché venne catturato per ben tre volte e fatto a pezzetti da un malintenzionato. Tuttavia lo sciamano risuscitò, ma al posto delle sue mascelle bruciate gli furono inserite quelle di un vitello. Questo sciamano visse a lungo ed in punto di morte chiese di essere portato alle foci del fiume Botoma (affluente del Lena) dove morì. Ancora oggi, secondo la leggenda, gli abitanti di Botoma cercano di non incitare le mucche a muggire per timore che lo spirito dello sciamano risponda. Secondo la bibliografia data da Wikipedia, questa leggenda si trova su: "Leggende sugli sciamani siberiani", di Luciana Vagge Saccorotti, Fabbri Editori Rcs, Milano, 2001, pag.129-134.

Un’altra storia interessante, raccontata sullo stesso libro della Saccorotti, è quella dello sciamano “Bjukes-Jullejeen”: La leggenda narra che durante un terribile temporale il protagonista, che fino ad allora aveva avuto una vita normale, venne colpito da un fulmine e ridotto in briciole. Sembrava morto, ma invece dopo poco tempo si mostrò a suo dire risorto ed in bella forma grazie al dio del tuono e del fulmine Sjujule-Chaan che ha dissezionato il suo corpo e lo ha fatto rinascere sciamano. Bjukes-Jullejeen aveva un fratello anche lui sciamano ed era figlio di un altro leggendario sciamano.

Nel frattempo che la composizione del mio libro andava avanti, trovavo entusiasmo a leggere storie tanto strane, per cui avevo voglia di farne partecipi i miei lettori ma, al tempo stesso, mi rendevo conto che quella in cui mi stavo inoltrando non era la mia materia, per cui cercavo notizie certe, rivolgendomi a persone che avessero compiuto degli studi su questa materia. Navigando in rete ho trovato il seguente sito: < http://www.sciamanesimo.com/homepage.html >, cui corrisponde l’indirizzo e-mail: < info@sciamanesimo.com >, al quale ho scritto per saperne di più, ma dal quale non ho avuto risposta. E allora ??? Ho completato il libro con le informazioni che avevo e quel po’ di bibliografia che ho riportato. Ne è venuta fuori una storia interessante. Il libro “La danza dello sciamano” edizioni Booksprint è in libreria, anche se si trova più facilmente in rete, sia in forma cartacea che come e-book.

Se sapete qualcosa di più sullo sciamanesimo vi prego di farmelo sapere tramite dei commenti su